Interessante avvio di stagione in rallyplus. Emanuele Giannetti e Felice Pizzuti conquistano per la prima volta il Rally Valli Arnaresi, con una Peugeot 207 S2000. Gara condotta in modo impeccabile. Bravi anche Daniele Marcoccia e Daniele Malizia (Renault ClioS1600), secondi con una 2Rm su un fondo non facile. Positivo anche il podio di Daniele D’Avelli e Domenico Ligori su Subaru Impreza. Peccato per Carmine Tribuzio, fuori dal podio per una penalità.
Davvero interessante e divertente l’inizio di questa stagione rallistica in “rallyplus”. Ad Arnara è andata in scena la 3^ edizione della Ronde denominata appunto “Rally Valli Arnaresi” e nonostante una lieve flessione per quanto riguarda il numero degli iscritti rispetto alle scorse edizioni, le emozioni, i piloti forti e le belle auto non sono mancati. Due forti Peugeot 207 S2000, una paio di Mitsubishi, una Subaru, due Super 1600, quattro Clio R3 e quattro Clio Gr.A ecc., insomma un elenco variegato di auto che hanno impreziosito la gara dedicata alla memoria di Benedetto D’Avelli e Giuseppe Roma.
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A rendere ancora più bella e avvincente la gara, nonostante il grigiore del cielo, ci hanno pensato gli equipaggi che fino all’ultima prova hanno duellato per il miglior risultato finale. Adrenalinica soprattutto la lotta per il podio, su cui alla fine sono saliti Emanuele Giannetti e Felice Pizzuti (Peugeot 207 S2000) come vincitori assoluti, per la prima volta, di questo 3° Rally Valli Arnaresi. Una vittoria meritata, frutto di una condotta di gara costante e senza sbavature, un ritmo “martellante”, vittoria della terza prova speciale, e gestione sul finale. Il tutto ha consentito al pilota di Valle del Liri di scrivere il proprio nome nell’albo di questa gara che sicuramente continuerà il suo corso anche negli anni futuri. Opaca la prova dell’altra Peugeot 207 S2000, condotta dall’equipaggio Cannavò-Pacca, ritiratisi dopo la fine della quarta prova.
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Sopra le righe ancora una volta il ritmo del giovane Daniele Marcoccia, in coppia con Daniele Malizia, dimostratosi ormai ampio conoscitore della Renault Clio S1600. Marcoccia, nonostante la vettura 2rm, è riuscito a siglare il miglior tempo sulla PS4, resa scivolosa dalla pioggia che, di fatto, ha trasformato in scarto l’ultimo passaggio, dove non tutti giustamente se la sono sentita di spingere al massimo. Si vede che Marcoccia non era tra questi.
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Gara molto regolare e veloce per Daniele D’Avelli e Domenico Ligori (Subaru Impreza STi N4) che dopo aver vinto la prima prova, con un buon margine sugli inseguitori, hanno poi gestito il vantaggio e il podio, grazie anche alla pioggia finale. Per il D’Avelli fratello del famoso Gianni, ancora un podio soddisfacente dopo quelli dello scorso anno a Pofi e Valle del Liri, ma soprattutto un podio dall’elevato valore personale, dato che la manifestazione era anche in ricordo di papà Benedetto.
Quarto posto amaro per Carmine Tribuzio e Gianni Stracqualursi. L’equipaggio ciociaro, in lotta per la vittoria nelle fasi iniziali, è stato poi “intralciato” da una penalità di 10″ per partenza anticipata e da una foratura sulla PS3. La pioggia poi arrivata sulla PS4 non li ha favoriti e nonostante due secondi posti e una vittoria sulla PS2 alla fine giungono quarti ma primi nel gruppo R. Gruppo che stava vedendo l’affermazione del locale Mauro Roma navigato da Andrea Colapietro, terzi assoluti quando alla fine della terza prova hanno dovuto abbandonare la competizione per un problema tecnico sulla Renault Clio R3c. Spettacolare e veloce, come sempre, Emanuele Silvestri, in coppia con Mirko Liburdi, su una Renault Clio W. Per il driver romano un bel quinto posto con la mitica Clio Gr.A. e la vittoria nello scontro diretto con Tonino Di Cosimo e Mario Papa, giunti settimi assoluti, in teoria, ma non arrivati al traguardo finale, quindi ritirati. Affermazione in classe R3c per Tonino Bagnoli e Vincenzo Roma. Nonostante il cielo non fosse proprio blu come la nuova colorazione della loro Renault Clio R3c, l’equipaggio metà campano e metà laziale, ha condotto una gara veloce, e sempre a ridosso della top five, concludendo a pochi secondi da Silvestri.
Ottima settima posizione assoluta per Alessandro Speranzini e Giuseppe Cellante, su Citroen C2 A6, vettura non facile da gestire con quelle condizioni meteo, ma che ha regalato al giovane equipaggio una bella vittoria di classe. Vincenzo Tiberia e Roberto Celli, ancora una volta si impongono nella classe A0 ed entrano nella top ten con la loro Fiat 600. Chiudono la classifica assoluta meritevole di coppa, gli equipaggi Fabio Rinaldi e Ivano Arduini su Renault Clio Williams N3 e Marco Oddi in coppia con Marco Del Greco (Renault Clio S1600). Per i primi oltre alla gioia della top ten anche la vittoria nella classe N3, in genere dominata dalle Clio Rs ma oggi tornata nelle mani della “vecchia” e affidabile Clio Williams.
Nelle restanti classi vincono COPPOTELLI-GERPINI (Peugeot 106 Rally) in A5, CIOTOLI-PASCUCCI (Citroen Saxo) in N2 e GIANNANTONI-DE TURRIS (Peugeot 106) in N1.
Classifica finale Rally Ronde Valli Arnaresi
1. GIANNETTI-PIZZUTI (Peugeot 207) in 20’21.1;
2. D’AVELLI-LIGORI (Subaru Impreza) a 17.9;
3. MARCOCCIA-MALIZIA (Renault Clio) a 20.4;
4. TRIBUZIO-STRACQUALURSI (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 25.2 (+10″pen.)
5. SILVESTRI-LIBURDI (Renault Clio W) a 53.8;
6. BAGNOLI-ROMA (Renault Clio) a 58.9;
7. SPERANZINI-CELLANTE (Citroen C2) a 1’37.2;
8. TIBERIA-CELLI (Fiat 600) a 1’57.3;
9. RINALDI-ARDUINI (Renault Clio Williams) a 2’04.0;
10. ODDI-DEL GRECO (Renault Clio) a 2’09.9;
GROUP: A
CLASS: A0 1. TIBERIA-CELLI (Fiat 600) in 22’18.4; 2. STACCONE-BRACAGLIA (Fiat 600 Sporting) a 5’07.5; CLASS: A5 1. COPPOTELLI-GERPINI (Peugeot 106 Rally) in 26’55.2; 2. SOLLAZZO-MALIZIOLA (Peugeot 106) a 23.3; 3. DE SANTIS-INCITTI (Peugeot 106) a 1’45.8; CLASS: A6 1. SPERANZINI-CELLANTE (Citroen C2) in 21’58.3; 2. BRONZI-BRONZI (Peugeot 106) a 1’31.1; CLASS: A7 1. SILVESTRI-LIBURDI (Renault Clio) in 21’14.9; 2. SANTORO-ORTUSO (Renautl Megane) a 4’07.2; CLASS: S1600 1. MARCOCCIA-MALIZIA (Renault Clio) in 20’39.0; 2. ODDI-DEL GRECO (Renault Clio) a 1’52.0;
GROUP: N
CLASS: N1 1. GIANNANTONI-DE TURRIS (Peugeot 106) in 28’24.3; CLASS: N2 1. CIOTOLI-PASCUCCI (Citroen Saxo) in 23’29.5; 2. STACCONE-STACCONE (Peugeot 106) a 1’47.4; 3. LUNGHI-SIMONI (Citroen Saxo) a 3’47.7; CLASS: N3 1. RINALDI-ARDUINI (Renault Clio Williams) in 22’25.1; 2. PETRILLO-RINALDI (Renault Clio Williams) a 18.6; 3. ROMA-GRANDE (Renault Clio Williams) a 46.7; 4. PATRIARCA-DI VINCENZO (Renault Clio) a 55.2; 5. MATTARELLI-CERRONI (Renault Clio RS) a 2’37.5; CLASS: N4 1. D’AVELLI-LIGORI (Subaru Impreza STI) in 20’41.5; 2. MARANI-GARZUOLI (Mitsubishi Lancer Evo VI) a 2’35.0; CLASS: S2000 1. GIANNETTI-PIZZUTI (Peugeot 207) in 20’21.1;
GROUP: R
CLASS: R3C 1. BAGNOLI-ROMA (Renault New Clio) in 21’20.0; 2. SORCI-PACITTI (Renault New Clio) a 1’56.0; 3. CAMPOLI-MAZZOCCHI (Renault New Clio) a 1’59.8; CLASS: R4 1. TRIBUZIO-STRACQUALURSI (Mitsubishi Lancer Evo IX) in 20’46.3;
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