ERTS Hankook Competition questo fine settimana sarà impegnata in un notevole impegno, quello del 3° Rally di Roma Capitale. Cinque gli equipaggi in gara, con la novità del ritorno alle gare dopo oltre tre mesi, di Nicola Caldani/Sauro Farnocchia, l’equipaggio di riferimento del programma ERTS-Hankook Competition 2015, al debutto con una Citroen DS 3 R5 del Team D-Max e con la soddisfazione della riconferma del giovane savonese Fabrizio Andolfi Jr. con la Ford Fiesta R5 del Team Bernini, sulla quale sarà affiancato nuovamente da Stefano Savoia. Per entrambi vi sono aspettative per una prestazione nelle posizioni di vertice.
Torna sulla Ford Fiesta R5 (Team Bernini) anche lo svizzero Stefano Baccega, con Menchini sul sedile di destra, ed oltre a loro sarà in gara Alessio Vineis con la Peugeot 208 R2, affiancato da Rodi.
Tutti gli equipaggi sono anche alla ricerca di un riscatto dopo le sfortune sofferte nelle recenti uscite del “tricolore”.
Il Rally di Roma Capitale rappresenta anche la penultima prova del Trofeo Nazionale Rally
di V zona ed in questo caso ecco che affiorano le velleità di vittoria: arrivano con Andrea Minchella, forte di due successi stagionali, grazie ai quali ha preso la testa della classifica in coabitazione con Rizzello. Il driver frusinate cerca quindi l’allungo sul rivale, qui assente, quando manca una prova alla fine della stagione “di zona”.
Le sfide sul fronte degli pneumatici: questa del “Roma Capitale” sarà la seconda gara tricolore delle nuove gomme Hankook a normativa FIA e l’occasione, sotto l’aspetto tecnico, è molto importante, in quanto presenta aspetti mai trovati prima. Il tracciato è uno scenario completamente nuovo per molti, strade veloci ed allo stesso tempo dal fondo irregolare ed insidioso, che può variare di molto anche nella stessa prova. Si tratterà di verificare in modo particolare il grip aerodinamico degli pneumatici e cercare di raggiungere la giusta temperatura per avere massima aderenza in ogni condizione. Non sarà neppure facile trovare l’usuale deposito di gomma sulla strada, che aumenta in alcuni casi l’aderenza. La gara di Roma sarà quindi un banco di prova importante per gli pneumatici e gli assetti in ogni condizione meteorologica e sicuramente al termine dell’evento si avranno indicazioni utili per il prosieguo dello sviluppo degli pneumatici da rally.