mercoledì , 29 Novembre 2023

Monopolio polizze RCA nei rally, troppe assicurazioni “finte” secondo Aci Sport

“Bassi e fissi”, recita un noto slogan televisivo di un’azienda del commercio alimentare. Sarebbe una buona notizia, se non fosse, che quando parliamo di Rally e soprattutto di Aci Sport, quel “bassi” lascia spazio ad “alti” e quel “fissi” non è sempre un bene. Nei lunghi “tariffari” della federazione, capitolo licenze, tasse d’iscrizione alle gare, iscrizioni a calendario ecc. si può notare spesso un equilibrio tra i costi, che non rende giustizia a quel movimento di rallisti definito principalmente con il termine “amatoriale”.

Da oggi la lista si è allungata, l’ACI Sport ha comunicato che dal weekend 26/28 febbraio 2016 gli organizzatori, pena sospensione della licenza, dovranno contrarre “una polizza unica di copertura obbligatoria della Responsabilità Civile derivante dalla circolazione dei veicoli, rispondente a quanto previsto dalla legislazione italiana, alla quale ciascun organizzatore deve aderire”.

I motivi di questa scelta, che in parte appare abbastanza logica, cosa difficile da riscontrare nelle decisioni passate, sembrerebbero derivare da una quantità eccessiva di polizze assicurative che non rispondono ai requisiti di ordine generale stabiliti dalla legge italiana. La stessa federazione infatti precisa che alcune polizze “presentavano massimali non corretti; altre evidenziavano la copertura per danni non causati dalla circolazione di veicoli a motore, coprendo quindi soltanto i rischi statici; alcune società assicuratrici hanno sede legale all’estero e pertanto operano in modo non totalmente rispondente alla legislazione italiana”.

Cioè che stona, sono i costi, 1400€ la differenza tra una polizza per un Rally Nazionale e quella per una gara CIR. Infatti al comunicato, che potete leggere per intero a questo link , è stata allegata una tabella dei costi fissi per le polizze di ogni gara.

La società assicuratrice, scelta mediante una procedura di gara, è l’Allianz Spa, che se volessimo fare un parallelismo, corrisponderebbe alla RDS srl, società che gestisce il monopolio del Tracking System e del suo funzionamento in gara. In entrambi i casi riscontriamo la risoluzione dei problemi mediante azioni che ledono il principio di libera concorrenza e scelta, evitabili se ci fosse un maggiore controllo da chi è preposto a farlo.

Il tutto non può non andare a sfavore, come sempre, del movimento rallistico “amatoriale” di cui sopra, cuore pulsante e patrimonio dell’intero sport in questione.

TABELLA COSTI ASSICURAZIONE

Leggi anche

66° Rallye Sanremo, traguardo raggiunto per Pasquale Pucella

E’ andata in archivio lo scorso weekend la prima tappa del Campionato Italiano Rally Junior …