Cambia il nome ma non i contenuti, anzi, RallyPlus.it esordisce nella scena dell’informazione rallistica con un’esperienza di navigazione migliorata e un più ampio racconto del rallismo nazionale, conservando la passione posta alla base di quel progetto chiamato QuintaZona.it, nato circa due anni fa e mandato anticipatamente in pensione.
Potremmo dire lo stesso per la federazione che disciplina il nostro sport, dopo anni di “Aci-Csai” da qualche mese siamo passati ad “AciSport”, anche qui (purtroppo) i contenuti non sono cambiati. Ma è sul motivo del “cambio nome” che le due cose prendono strade diverse. Da un lato l’esigenza di adattare il proprio progetto ad un quadro rallistico ridisegnato (per l’ennesima volta), ricordate?! Prima eravamo “Settima Zona”, poi siamo diventati la “Quinta” ora, ci sembra di aver capito, saremo etichettati come “Terza Zona” (nella Coppa Italia), mentre dall’altro troviamo ancora una federazione fallace, “ringiovanita” da un nuovo nome, ma amministratrice pessima di campionati e singole gare, per non parlare della gestione dei “nostri” giovani talenti.
L’unica cosa positiva (dettata dall’umorismo) è che di questo passo con uno scalare tipo “classe di merito RCA” a breve diventeremo “LA PRIMA Zona”! Un’etichetta importante se non fosse che essere prima, settima, quinta, terza zona, nei rally ha un valore prossimo allo zero, insomma un modo elegante per dire inutile!
Non c’è più il “TRN” che ha lasciato spazio alla “Coppa Italia” e al “Campionato Regionale”, con buona pace di tutti gli organizzatori di quei Rally Nazionali che nelle ultime stagioni stavano lavorando per entrare in quel “trofeo” dopotutto carino e spesso avvincente. Si è deciso di rispolverare, appunto, la cara vecchia Coppa Italia, distribuendola in tre zone diverse.
Si è deciso, ancora una volta, di “lavarsi le mani” affidando ad un’agenzia unica l’emissione di tutte le polizze di ogni gara, invece che penalizzare e sospendere gli organizzatori che violavano le norme in materia. Risultato? Polizze assicurative più care, che vanno ad aggiungersi al già noto “salasso” del tracking system.
Per il resto non temete, non è cambiato nulla e ci avvieremo ancora verso una “triste” stagione rallistica, per fortuna la nostra passione la renderà ugualmente bella e ricca di emozioni.
Non è stato posto nessun freno alle gare, come dire “se hai il budget per l’iscrizione a calendario, tranquillo che una data te la troviamo”, anche qui con buona pace di tutti coloro che vogliono meno gare, organizzate meglio e distribuite in modo tale che ognuna ottenga un buon numero di iscritti.
Ma la cosa più grave (leggetela con ironia) è che ci hanno privato di QuintaZona.it, rendendolo difatti senza identità. Identità che trovava riscontro nella zona rallistica di appartenenza, che ora dovrebbe chiamarsi, come detto, Terza Zona. TerzaZona.it (forse) sarebbe stata una scelta lineare nel rimpiazzare QuintaZona, ma il timore che l’effetto “classe di merito RCA” di cui sopra, ci privasse nuovamente di una vera identità, era fondato, ed ecco perché dalle ceneri di QuintaZona.it è nato RallyPlus.it.
Rally, perché è lo sport che raccontiamo, che amiamo e che cerchiamo, anche attraverso le nostre pagine, di “proteggere”, di mostrarlo “nudo e crudo” evitando inutili censure perbeniste.
Breve parentesi
Oddio (continuate a leggere con ironia), il pensiero che quei geni seduti tra le poltrone romane potessero arrivare anche a cambiare nome alla disciplina un po’ mi ha sfiorato, ma ragionando meglio ho pensato che fosse impossibile. Un lavoro troppo complicato per chi ancora si dimostra incapace di scrivere un regolamento degno di questo nome.
Dicevamo, Rally come lo sport che raccontiamo, e Plus invece?! Potreste pensare che sia un prestito della cultura anglosassone, come dire, il solito inglesismo posto lì per fare effetto. Beh se la pronuncia “plAs” è migliore di quella “plUs”, il significato vero e proprio del termine è da ricondurre alla lingua latina, ove “plus” stava a significare “di più”, spesso unito ad “ultra” (Plus Ultra) ha creato la locuzione latina che tradotta significa, “andare oltre”, “superare i propri limiti”. Quale motto migliore per motivare il gesto atletico posto in essere da equipaggi e team!
Non solo, “Plus”, nel linguaggio del marketing indica l’elemento che distingue un prodotto rispetto ad altri concorrenti che di esso sono privi, quindi una sorta di pregio e di caratteristica in più.
Con questa noiosa ma essenziale spiegazione etimologica del nostro nome, vi diamo, con estrema passione, il benvenuto su “RallyPlus.it, il blog sul mondo dei rally, con una marcia in più!”
Alfonso De Pierro per conto di Evo Comunicazione srls